a casa di ross

a casa di ross
Il serenissimo Joannes Carolus ha un rapporto particolare con la carne: oltre a detestarla lessa, detesta trovarvi nervetti, indurimenti, grasso eccetera eccetera. Troppo spesso, a tavola, ho dovuto assistere con pena alla metodica, lenta, esasperante operazione, eseguita con elevato grado di perizia tecnica, il coltello a mo’ di bisturi, di eliminazione di ogni piccola imperfezione, nodino di grasso, nervetto od altro, nonché all’ammucchiarsi, a bordo piatto, di metà di ciò che costituiva in origine la bistecca. Da lunga pezza ho provveduto ad informare il mio consorte, che, dato che gli animali sono naturalmente dotati di tendini, nervi, indurimenti, è ovvio che le loro carni presentino tali inconvenienti: ovviamente con scarsissimi risultati. Per evitare si fatto spettacolo deleterio, mi adopero ogni volta a ripulire preventivamente a puntino le bistecche e le carni in generale da cucinare, operazione complessa che ha peraltro il risultato di farmi ritrovare un sacco di eccedenze: nel corso degli anni sono diventata quindi campionessa olimpica di polpette, polpettoni vari (in crosta e non), hamburgers, zucchine ripiene, ed altro, molto altro ancora. Piatti confezionati con ciò che altrimenti dovrei buttare (con quel che costa la carne oggidì), che mischio con altre carni o con verdure, che ricopro di sfoglia o sotterro con salse varie. Metamorfosi che presento in pompa magna all’ignaro Joannes Carolus, accompagnati da un bel contorno, che riscuotono sempre grande successo. Ma che rimanga tra noi, per carità...
Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con la ricetta e le foto della preparazione.
POLPETTE DI MANZO E ZUCCHINE AL POMODORO
mercoledì 19 gennaio 2011