a casa di ross

a casa di ross
E’ una delle variazioni da me ideate dei peperoni della mitica zia Carmen (la sua ricetta originale prevede solo un poco di olio evo di condimento), la zia milanese e canterina, che soleva prepararne a vagonate durante le nostre vacanze estive nella casa al lago dei miei nonni, per mio zio Silvano, il quale li gradiva di molto, ma anche per noi, che ne mangiavamo in quantità esorbitanti. Zia in quanto sorella della mia nonna materna, classe 1917, da noi tutti amatissima, sempre allegra e di molto affettuosa, (mi ha iniziato alla musica popolare degli anni ’30, ’40 e ’50, ‘ché usava cantarmi le canzoni di Natalino Otto, di Nilla Pizzi, del trio Lescano e di Fred Buscaglione, oltre alle canzoni strappalacrime dello spazzacamino e di “Mamma, mormora la bambina”), era una formidabile produttrice di grandi quantità di gnocchi di patate, risotto alla milanese (quello vero, con il midollo) e di cassöla, piatti dei quali erano golosi mio zio Enrico ed i cugini Luciana e Mariano; oltre, naturalmente, ai peperoni, che porto ancora oggi in tavola con frequenti variazioni sul tema. Amarcord, amarcord...
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PEPERONI SPELLATI CON TRITO DI OLIVE DI GAETA
venerdì 30 settembre 2011