Quando ero piccola e poi, da adolescente, ho passato le mie vacanze estive nella casa al lago dei miei nonni. Mia zia Carmen era spesso nostra ospite, ed era solita preparare i peperoni spellati, conditi con poco olio extra vergine d’oliva. Mia zia purtroppo non c’è più e la ricordo sempre con immutato affetto: ormai sono io, a continuare questa tradizione di famiglia, anche se ho voluto personalizzare i peperoni, aggiungendo i capperi eoliani e mezzo cucchiaio di aceto balsamico tradizionale di Modena, travasato 10 volte. I peperoni, preparati così, senza buccia, sono più digeribili e gustosi. Si possono preparare la sera prima ed essere serviti, oltre che come contorno, anche come aperitivo, o su un buffet.

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