Al nostro rientro ieri sera, malgrado l’ora tarda, abbiamo incontrato un nostro vicino di casa che portava il suo cane per la passeggiatina notturna; il quale, di molto impressionato da ciò che ha visto scaricare dalla nostra mono volume (che, va detto ad onor del vero, era persino accasciata sul treno posteriore), ha chiosato che mai più avrebbe criticato la sua, di moglie, per ciò che riusciva a portarsi appresso durante i loro viaggi: ‘ché io la surclasso, e di parecchio. In effetti questa volta abbiamo davvero esagerato, come ha dovuto pensosamente ammettere persino mia suocera, (che ha notevolmente contribuito al nostro carico), davanti allo spettacolo della nostra auto stipata sino all’inverosimile. Così come è esageratamente buona codesta pizza, preparata con il lievito madre che ho dovuto rinfrescare, ‘ché ha sofferto la traversata italica, forse a causa dell’aria condizionata, non appena arrivati. Joannes Carolus, guardandomi impastare in mezzo a sacchetti e bagagli, ad ora tarda, ha scosso ancora il capo, commentando che solo io, solo io...

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