a casa di ross

a casa di ross
Pareva impossibile, ma stamattina, andando in un mercatino dell’antiquariato, mia suocera ed io abbiamo trovato delle cose deliziose che, (bisognava dirlo?) sono finite nel mucchio di cose da portare a casa. Una deliziosa lavagnetta francese sulla quale scrivere il menù, un carinissimo quadretto di molto country da appendere in cucina, un portauova di porcellana bianca con la gallinella, e, dulcis in fundo, un passaverdure elettrico che andrà a sostituire quello che si è rotto recentemente. Non contenta, facendo la spesa, ho acquistato alcuni vasetti di yogurt in vetro che, una volta puliti, serviranno per confezionare dei dessert, e dei sacchetti di farina di segale e di orzo che mi serviranno a confezionare, al nostro rientro, del pane fragrante. Per il momento, avendo rinfrescato il lievito madre che mi son portata da Roma (ne ho regalato un pezzo alla Clara) ho confezionato codesta squisitissima focaccia, che è andata a ruba. Joannes Carolus ormai tace, rassegnato all’abbondanza, sapendo già che, in codesti giorni, il mucchio si accrescerà. Chiosando però, che prima o poi ci ridurremo a soggiornare in balcone, stante la mole di oggetti, di libri e riviste che stiamo per introdurre a casa nostra...
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FOCACCIA (CON LIEVITO MADRE) ALTA CON MOZZARELLA ED ACCIUGHE
martedì 21 giugno 2011