Otto la teppa ha colpito ancora: lo abbiamo colto sul fatto, mentre teneva un paio di calzini arrotolati in bocca, e sgattaiolava (proprio il caso di dirlo) verso la cucina. Ignoriamo cosa volesse fare con i calzini del serenissimo Joannes Carolus, ma ormai abbiamo capito che dobbiamo essere costantemente vigili: giusto ieri l’abbiamo sorpreso a mangiare la nostra insalata di riso, tranquillamente seduto sul tavolo della sala da pranzo, durante il nostro andirivieni dalla cucina per apparecchiare la tavola; mai la Tatti o Tato hanno fatto una roba simile, educati da sempre a non salire sul tavolo, specialmente se apparecchiato per i pasti. Ieri mattina una signora proprietaria di gatti e cani che conosco mi ha raccontato di un paio di suoi gatti che erano adusi rubarle le spugnette per pulire i piatti, nonché farle cadere gli specchi appesi alla parete, con grande fracasso e danno; racconto reso ed ascoltato con di molte risate, che però ha destato dei sospetti circa il modo naturale con il quale il quadro è caduto sabato scorso, funesto accidente che tanti cocci di vetro mi ha fatto raccogliere. Spero che Otto non c’entri, con il quadro caduto, e spero anche che non si metta ad involare le spugne per lavare i piatti: però ho provveduto a nasconderle meglio, non si sa mai...

Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con la ricetta e le foto della preparazione.