a casa di ross
a casa di ross
Sarà la giovine età che rende Otto sì irrequieto, un vero scugnizzo? Il nostro spericolato micio con la sindrome di David Livingstone suole invadere ed esplorare disinvoltamente gli appartamenti dei nostri vicini di casa, meditare sulla balaustra del balcone, rompere allegramente le scatole ad una riluttante Tatti per giocare, rubare il nostro cibo lasciato incustodito, rovinare le tende del salotto nel tentativo di scalarle per raggiungere la mantovana: almeno ha smesso di bucare a morsi i nostri maglioni e distruggere le cuffiette dell’Ipod. Per noi tutto ciò basta ed avanza, ma per il nostro peloso, irruente, dinamico micio, evidentemente no: ‘ché ora si arrampica, novello e spericolato Walter Bonatti, persino sullo stendino dei panni stesi, tirando giù i “suoi” tanto amati calzini (spaiandomeli per giunta) e la nostra biancheria, per giocarci poi disinvoltamente, trascinandoli per mezza casa ed abbandonarli ovunque, probabilmente nella speranza di poter assistere ad una nostra spettacolare esibizione di salto carpiato con avvitamento per evitare la caduta dopo averci inciampato dentro. Ieri ha fatto il cosiddetto salto di qualità, passando da semplice teppista a delinquente, effettuando il ratto di una cravatta del serenissimo Joannes Carolus poggiata sul tavolo in attesa di essere indossata; cravatta chissà dove nascosta, in qualche remoto, recondito anfratto, magari portata a casa dei nostri vicini: non siamo riusciti ad interrogare il nostro ineffabile gatto né a farlo parlare, nemmeno sotto minaccia di arresto con l’imputazione di furto e ricettazione, mentre le ricerche finora effettuate non hanno risolto codesto mistero. Bisognerà dunque convocare l’ispettore Sheridan o l’ispettore Clouseau? Ah, saperlo...
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RISOTTO CON ASPARAGI E SPECK AL PROFUMO DI ZAFFERANO
martedì 17 maggio 2011