Una vita spericolata: per averla basta avere dei pelosi in casa. Oggi, per esempio, uno dei nostri pelosi ha sottratto con l’astuzia e la destrezza finanche il sacchettino del pane che aveva avuto solo la sventura di sostare troppo vicino ad una scatoletta aperta di tonno, e l’ha trascinato per mezza casa, cosa che ha avuto come conseguenza un periglioso inseguimento senza frontiere del fedifrago (Otto nella fattispecie), tra sedie, tavoli, mobili in genere che hanno la sfortunata coincidenza di possedere spigoli (evento che ogni tanto comporta lividi sulle ginocchia o su altre parti non meno sensibili, nonché dolorosi colpi alle nostre amorevoli appendici pedestri). Oltre a rubare tutto ciò che è lasciato imprudentemente incustodito in cucina, penoso accidente che mi costringe ad architettare ingegnose soluzioni per trovare ricoveri di fortuna ai piatti cucinati, od a faticosi turni di guardia in caso di fallimento dell’ipotesi precedente, i due gatti ed il nostro cane si mettono regolarmente tra i piedi (nostri o dei nostri ospiti, non hanno preferenze), rischiando di far volare plasticamente coloro, che, o sventurati, inciampano su code e zampe (i bassotti, come ben si sa, son più lunghi che alti, e quindi sorprendentemente voluminosi ed ingombranti), che suscitano peraltro disperati guaiti e miagolii dolorosi (i quali ovviamente si sovrappongono ai nostri, di lamenti). Il problema non sarebbe tanto il volo, bensì il doloroso, conseguente atterraggio, specie se si sta trasportando un vassoio contenente tazze, tazzine, teiera e lattiera, ‘ché ho rischiato più volte di sbriciolare le mie ossa e le non meno preziose porcellane. Oggi ho dovuto mettere in atto tutta la mia poderosa (si fa per dire) ingegnosità per evitare che le polpettine si involassero addirittura prima della cottura; e, posso nuntiare vobis gaudium magnum, che ci son riuscita, anche se ho dovuto minacciare il nostro gatto ladro con la cucchiarella di legno: frangente che non gli ha procurato timore alcuno, ma solo un notevole disappunto che si esprimeva con un regolare battito di coda, che potrei descrivere, musicalmente, come un tempo di due quarti. Per placare codesta contrarietà e la delusione dei nostri pelosi abbiamo provveduto ad elargire loro, post prandium, un assaggio di codeste prelibate e, per loro, proibite deliziose polpettine...

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