Mamma che sfacchinata le feste: il preparare la casa, correre per sbrigare le ultime commissioni ed acquistare all’ultimo momento ciò che avevo dimenticato (deja vu, deja vu), tirar fuori il servizio della festa, sfornare colombe, torte di compleanno, pastiere, preparare golosità di cioccolato ed uova, si è allegramente mescolato alle macchinate di bucato, lo stendere il detto bucato, scaricare la lavastoviglie, preparare il pranzo di Pasqua e finanche la cena, nonché il ripulire tutto; finalmente la maratona è terminata e posso trascinarmi carponi verso l’agognato letto, dove poter esalare in pace gli ultimi sospiri. E non è finita, perché, a parte la gita di Pasquetta, da domani la maggiore fatica sarà quella di riciclare gli avanzi...

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