Dunque, è finito il Mondiale, fa un caldo africano che rende difficile anche dormire, e, quel che è peggio, la temperatura aumenterà ancora durante il fine settimana. La televisione offre un desolante panorama fatto di repliche viste e riviste e, oltre la Settimana Enigmistica, suonare il pianoforte e lavorare all’uncinetto, resta ben poco con cui divagarsi, perché cucinare... nooo, non se ne parla proprio. Mi piace alzarmi prestissimo la mattina, per passeggiare con Taddeo al fresco, al parco, poter fare la spesa e tornare a casa prima che il caldo mi riduca ad una larva. Tornata a casa, per scampare al caldo, mi son ritrovata circondata da una truppa di zanzare assetate di sangue, manco fossi il generale Custer a Little Big Horn: per una che riesco ad uccidere, me ne piombano addosso altre due. Hai voglia a strofinare chili di repellente... repellente? Non so per chi, visto che le zanzare lo gradiscono di molto, lo prendono come un eccellente condimento per il piatto forte, cioè me, conciandomi come un pralinato di bolle rosse e dolorose. Ho già consumato due tubetti di pomata alla calendula, che aiuta a ridurre il dolore ed il gonfiore, e, sinceramente parlando sono già stufa dell’estate. Per consolarmi ho preparato un gelatino che adoro, alla vaniglia e zenzero, facile facile che di più non si può....

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