a casa di ross

a casa di ross
Stavolta sono stata brava. L’auto è stata caricata solo con i nostri due trolleys, i due computers, il bagaglio di Taddeo, una busta di regali gastronomici, la borsa frigorifero con il mio latte ed alcuni prodotti gastronomici deperibili, che ho portato in regalo a mia suocera ed alla Mavi. Siamo partiti ancora alla volta di Milano, viaggio piacevolissimo per noi, terribile per chi ha dovuto passare per il temibile tratto Roncobilaccio - Barberino di Mugello. Arrivati a Firenze nord, intorno alle 20, abbiamo guardato con sgomento il lungo serpentone di auto e camion, che pareva non avere fine: infatti la coda iniziava a Firenze Certosa, per i lavori, ma, man mano che salivamo verso Bologna, potevamo notare che le auto erano proprio ferme: tra Rioveggio e Barberino del Mugello, un’ora prima, si era rovesciato un camion che trasportava olio, bloccando l’autostrada. I poveri automobilisti, che credevano di aver finito la coda formatasi a causa dei lavori per ripulire il manto stradale, si accatastavano di nuovo, gli uni sugli altri, a causa dei lavori in corso proprio sulla diramazione Firenze - Lucca): un’unica fila di auto e camion fermi. Abbiamo potuto notare che, le portiere aperte, gli automobilisti in piedi sulla strada, parlavano tra loro ed al telefonino, i bambini giocavano. Isoradio annunciava che coloro i quali erano in fila a Rioveggio alle 20, sarebbero arrivati a Firenze alle 23, almeno i fortunati che andavano a Firenze: chissà a che ora sarebbero arrivati coloro i quali dovevano recarsi ad Arezzo, Roma, od a Napoli. Compativamo chi vedevamo arrampicare salendo da Bologna, sapendo a cosa sarebbe andato incontro. Quello che mi stupisce e mi infastidisce è la noncuranza di chi gestisce le autostrade. Di fronte ad un disastro simile, dovrebbero chiudere immediatamente l’ingresso in autostrada, obbligando le persone ad uscire un casello prima dell’incidente. Non si può tenere bloccata la gente per strada, senza bevande o generi alimentari, dalle 20 a mezzanotte quasi. Ci sono persone anziane, bambini, donne in gravidanza, persone che magari hanno problemi di salute, che hanno bisogno della toilette, di acqua o di un pasto, soprattutto con questo caldo. Noi, ormai adusi alla traversata del temibile tratto, siamo sempre previdenti con le scorte d’acqua e qualcosa da mangiare in caso di blocco autostradale. E, in ogni caso, abbiamo pranzato bene, sapendo che avremmo cenato non prima delle 22: prima di partire ho preparato questo buon risottino vegetariano, usando, per profumarlo, alcune foglie di menta e l’adorato zafferano.
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RISOTTO CON ZUCCHINE, PISELLINI PRIMAVERA, FAGIOLINI AL PROFUMO DI MENTA E ZAFFERANO
venerdì 29 maggio 2009