a casa di ross
a casa di ross
Ci sono situazioni che iniziano così, per caso, pian piano e, man mano cominciano ad affastellarsi, a moltiplicarsi, a tracimare e prendere tumultuosamente la mano: un po’ come il sassolino che, man mano, scendendo, si trasforma man mano in valanga; o, musicalmente parlando, come il finale del primo atto di un’opera rossiniana, cioè un crescendo travolgente. La mattina di ieri, che apparentemente avrebbe dovuto essere solo una placida, serena domenica di Maggio, era cominciata con la solita prima colazione in pasticceria, ed era proseguita con il rientro a casa e la decisione di togliere i piumini dai letti (ormai fa troppo caldo) per riporli, nonché rifare i letti con le lenzuola pulite; ma il ritrovare i sacchi di plastica ove alloggiare i detti piumini per il periodo estivo si è rivelata impresa degna di Indiana Jones. Introvabili. La ricerca è dapprima iniziata in sordina, a partire dall’interno di un armadio dove di solito li tengo, per poi trasformarsi nella ricerca affannosa che ha coinvolto ogni mobile della casa e dintorni, per terminare in soffitta, dove poi finalmente li abbiamo trovati; nel frattempo la caccia ai sacchi si era trasformata in una sorta di serrato scavo archeologico, là dove l’armadio (ed immediata dintorni) e la soffitta hanno fornito reperti notevoli ed interessantissimi, quasi una carrambata: ritrovamenti di capi creduti perduti, oggetti perfettamente inutili o comunque databili finanche all’epoca di Cheope e della IV dinastia egizia, conservati accuratamente, stante la preoccupante predisposizione di famiglia all’accumulo e conservazione di qualsiasi cosa, manco dovesse scoppiare la guerra (in effetti è prevista la fine del mondo, tra qualche mese, tutto potrebbe essere utile). Abbiamo quindi ripulito, faticosamente e pazientemente, armadi, soffitta e pure casa, portato al cassonetto dell’immondizia qualcosa come 8 grandi sacchi pieni strapieni di capi, scarpe ed oggetti vecchi ed inutili, proceduto al cambio di stagione (drastico ed energico, considerato il vistoso dimezzamento dell’equipaggiamento riguardante il settore abbigliamento), il tutto inframmezzato da quattro macchinate di bucato, la spesa, nonché l’indispensabile preparazione del pranzo e della cena. Quando, finalmente dopo cena, ci siamo schiantati sul divano, entrambi stremati, Joannes Carolus, ha chiosato che sarebbe stato di molto felice di tornare al lavoro, oggi...
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SPAGHETTI DI GRAGNANO AL RAGU' PICCANTE CON CARCIOFI
lunedì 14 maggio 2012