a casa di ross

 
 
 
 
 

CAPPELLACCI ALLA MONTEVERDI

 

Avevo in frigorifero un bel mazzetto di asparagi che volevo coniugare con la pasta all’uovo; per cui ho messo il guinzaglio a Taddy e siamo usciti per una lunga passeggiata, a cercare superna ispirazione: cosa che è puntualmente avvenuta. Camminando ed ascoltando la Selva morale e spirituale di Monteverdi ho ideato codesti cappellacci, che si son rivelati punto facili da preparare, eleganti, delicati e golosi, perfetti per un pranzo importante, primaverile, appunto; come lo sono i profumati e golosi asparagi. Cappellacci che ho dedicato ad un musicista che amo profondamente, perché c’è realmente un poco di lui, della sua splendida musica, in codesto piatto. Cappellacci che avrei chiamato all’Orfeo se l’ispirazione mi fosse arrivata durante l’ascolto dell’opera, e meno male che non mi è arrivata ascoltando l’Incoronazione di Poppea,‘ché sarebbe stato un po’ arduo chiamarli cappellacci alla Poppea: li avrebbe fatti sembrare tanto tanto antichi. Va bene antica, ma così tanto antica pareva eccessivo persino a me...


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lunedì 11 aprile 2011

 
 
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