La giornata è grigia, fredda, invernale: cosa che mi ispira sempre qualcosa di poco poetico e di molto prosaico, come una zuppa od un piatto di verdura. Ho preparato sì una zuppiera di fumante, profumata, voluttuosa, golosa pasta e cicerchie; e desideravo un buon piatto di fagiolini, ma preparati in modo differente dal solito. Ho quindi scartabellato qua e là, sino a che ho trovato questa deliziosa ricettina, nel Cucchiaio d’Argento. I fagiolini cucinati in si fatta guisa vanno serviti appena confezionati, caldi caldi, con la salsa dolcemente, morbidamente, appena appena rappresa; e piaceranno, piaceranno sicuramente. E quindi ci si appresta ad attendere la Befana, che, si sa, vien di notte, con le scarpe tutte rotte (e chi sa cosa porterà) ...

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