Queste ciambelline sono tipiche del Lazio, ciambelline rustiche che ho preparato secondo la ricetta di famiglia che mi ha gentilmente regalato l’Enrica, la quale mi ha donato anche un sacchetto di ciambelline preparate da lei medesima, che sono state da me spazzolate e disintegrate, perché veramente ottime. Sono facilissime da preparare, usando il classico bicchiere come punto di riferimento (ho però usato una tazza da tè perché i bicchieri di casa nostra sono tutti giganteschi) e siccome a me piacciono i biscotti, li ho anche preparati a losanga e tondi, come biscotti, appunto; che, profumati di anice (il vino si sente punto o per niente), potrei definire “da meditazione”, da assaporare così, senza pucciarli. Meditazione garantita, specie in un pomeriggio domenicale così grigio, piovoso e domestico...

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