a casa di ross
a casa di ross
Acqua, acqua, ancora acqua... Mamma mia quanta pioggia ci ha assistito oggi. Dovevamo rientrare a Roma, ma ovviamente abbiamo effettuato una diversione, per visitare Castel del Monte, splendido e magico castello fatto costruire da Federico II e terminato nel 1250, anno della sua morte. Qui giunti, abbiamo scoperto che è obbligatorio lasciare l’auto nel parcheggio e si può raggiungere il castello andando a piedi oppure con un bus navetta (al costo di 4 euro). Sotto l’acqua battente ed in compagnia di numerosi altri visitatori muniti di ombrelli, asciugamani ed altri strumenti di fortuna per ripararsi dalla pioggia, abbiamo così visitato lo splendido castello (6 euro a testa) che è stato ottimamente restaurato, sia pure in più riprese, tra il 1920 ed il 1980, che ospita una mostra di pittura: “Baci rubati ed amorose passioni”, con tele di Reni ed Hayez (si, quello del bacio). Bellissimo, reso ancora più suggestivo dalla nebbia e dalla fitta pioggia, è questo castello, probabilmente concepito per lo svago ed alla caccia, nonché alla matematica ed all’astronomia, realizzato sembra su disegno dello stesso Federico, che consiste in una pianta ottagonale, con sedici sale trapezoidali: un vero diadema imperiale sulla collina a poca distanza da Andria, un’altra perla della Puglia da non mancare. Al termine della visita abbiamo pranzato alla “Taverna Sforza”, delizioso ristorante - bar, dove abbiamo mangiato bene; ma devo segnalare che un primo piatto semplicissimo come i miei maccheroncini all’origano è costato 9 euro e cinquanta, ed un semplicissimo tagliere di verdure grigliate, formaggio e salumi di Joannes Carolus ben 12 euro (il pecorino era davvero un assaggio). Insomma, non proprio economico. In più il locale, molto elegante ed intimo, splendidamente arredato, non ha il servizio di pagamento con carte di credito, ed abbiamo dovuto privarci di liquidi che invece ci servivano per le soste in autogrill ed il viaggio di ritorno (e certo non c’è un bancomat nelle vicinanze, visto che ci si trova in aperta campagna); per di più il servizio è estremamente lento (incomprensibile, visto che la cameriera doveva servire solo 6 persone effettivamente presenti): abbiamo atteso venti minuti un tagliere di salumi e verdure ed un piatto di maccheroncini, e ben venti minuti il conto (la cameriera non si è minimamente affrettata, malgrado le nostre sollecitazioni): cosa che ci ha fatto perdere la navetta e ci ha costretti a venticinque minuti di attesa della stessa sotto la pioggia. Io, che avevo solo un paio di ballerine, malgrado trench, cappellino ed ombrello, ho sofferto freddo, pioggia ed il disagio di dover procrastinare di circa un’ora la nostra partenza: desideravo visitare le saline di Margherita di Savoia, (dove si produce un ottimo sale che, tra l’altro, sciolto nell’acqua calda del bagno, dona una pelle morbidissima e vellutata), e, a causa del ritardo di un’ora (sommando il ritardo della cameriera con quello della navetta), ciò non è stato possibile. Ho comunque acquistato il sale grazie alla gentilezza del direttore di un supermercato che lo ha aperto apposta per me, anticipando di venti minuti l’apertura, dopodiché abbiamo potuto finalmente dare al navigatore l’indirizzo di casa per esservi colà riportati, in tarda serata. Rende l’idea se dico che abbiamo impiegato mezz’ora per scaricare l’auto? Perché, oltre ai prodotti enogastronomici salentini (tra l’altro Azzurra ci ha donato anche uno splendido mazzo di rosmarino ed alloro freschi, che ha profumato meravigliosamente l’auto) c’era anche uno splendido servizio di piatti di ceramica salentina, bene imballato, da scaricare. Così ho rimandato a domani tutto l’ambaradam di cose da fare, cosette come disfare i bagagli e rimettere a posto tutto quanto, tre macchinate di bucato (ad occhio e croce) ed altrettanto da stirare, cucinare, ripulire casa eccetera eccetera eccetera. So di essere in ottima compagnia (credo che più o meno tutte le famiglie si ritrovino in ciò), il che non ci ha consolato affatto....
Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con le foto della giornata.
RIENTRANDO: CASTEL DEL MONTE E MARGHERITA DI SAVOIA
venerdì 10 settembre 2010