a casa di ross

a casa di ross
Non so se è dovuto al fatto che nelle grandi città il traffico è praticamente scomparso, dimezzando di conseguenza i tempi per raggiungere i posti di lavoro, o se sia la stanchezza accumulata, ma mi è capitato di osservare come, in estate, anche se non si va in vacanza, i ritmi rallentino, gli umani diventino più placidi, più rilassati, o, comunque, più pigri. Ho scoperto di far parte del gruppo suddetto, rilevando anche in me stessa l’irresistibile tendenza alla rilassatezza e lentezza. Per Ferragosto ho così preparato un dolce facile facile, di veloce esecuzione, (che però come al solito prevede la mia personale variazione: oltre a cambiare la frutta, ho aggiunto mandorle e pistacchi), una ricetta che permette, vista la ridotta quantità degli ingredienti, di utilizzare gli avanzi di panna o di crema pasticciera nel frigo. Data la facilità, non ho messo le foto della preparazione (l’ho testè affermato che anche io sono rallentata ed impigrita, nooo?) L’esperimento è stato adeguatamente nonché debitamente testato dalle cavie, le quali hanno gradito ed approvato.
Dosi per il fool di pesche con mandorle e pistacchi per quattro persone:
4 pesche non troppo grandi - due cucchiai di zucchero - circa 8/10 cucchiai di crema pasticciera - 200 ml di panna montata - 50 gr. di mandorle tostate e pelate e 40 gr. di pistacchi tritati non troppo finemente.
Procedimento:
far sciogliere in un’ampia padella anti aderente lo zucchero, versare le pesche sbucciate, snocciolate e tagliate a dadini. Far saltare per un minuto. Versare le pesche nei bicchieri, aiutandosi con un cucchiaio, e farle intiepidire per qualche minuto. Intanto riempire la sac à poche di crema pasticciera tiepida, e distribuire sulle pesche; cospargere di mandorle e pistacchi e distribuire infine la panna montata messa nella sac à poche con bocchetta grande rigata da 12. Si serve immediatamente, quindi conviene tenere la panna montata già pronta nella sacca, in frigorifero, in modo da completare il dolce all’ultimo momento. Ho usato le pesche, ma tradizione vuole che si usi frutta leggermente acidula come i lamponi, per esempio, e senza frutta secca. La frutta si può anche servire al naturale, leggermente schiacciata con la forchetta, e senza zucchero. A voi la scelta... e buon Ferragosto!
FOOL DI PESCHE CON MANDORLE E PISTACCHI
venerdì 13 agosto 2010