Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa: confesso che ho copiato spudoratamente un caffè speciale che di solito gustiamo in una nota cioccolateria, servito con i cucchiaini di cioccolato; caffè che ho studiato attentamente (nonché ripetutamente) per capire come era confezionato: un bel sacrificio, resosi necessario per poterlo riprodurre a casa, e quindi offrirlo a Johannes Carolus ed ai nostri amici. Approfittando di questa domenica grigia e piovosa, in cui siamo rimasti al calduccio a goderci la casa, ho preparato anche i cucchiaini di cioccolato: perché il cucchiaino, mescolando, si scioglie nel Caffeciocc, aumentandone esponenzialmente la golosità. Dopo lunghe ed annose consultazioni e dopo aver preso in considerazione nomi che abbiamo scartato perché poco adatti, lo abbiamo battezzato a quattro mani (o a due bocche, fate vobis), Caffeciocc (Cioccocaffè non ci convinceva); perché chiamarlo Baresino (simpatica storpiatura del nome originale) lo renderebbe incomprensibile a chi non frequenta la suddetta cioccolateria e non avrebbe nessun nesso con il caffè (beh, veramente neanche il nome originale, per noi, avrebbe un nesso con il caffè, ma tant’è...). Qualsiasi nome abbia questa bevanda, comunque, possiamo sostenere che è deliziosa, spettacolare, golosa, che ristora e ridona il sorriso ed il buon umore a chi lo beva, specialmente in queste umide giornate casalinghe. Peccato che non levi anche le rughe...

Cliccare sulla foto per accedere alla pagina con la ricetta e le foto della preparazione.