a casa di ross
a casa di ross
Ormai è il nostro rito di fine d’anno, passare a San Quirico in Val d’Orcia per la festa dell’olio nuovo. Anche quest’anno ci siamo svegliati presto ed abbiamo viaggiato per un paio d’ore avvolti in una nebbia che io trovo romantica, suggestiva e molto vecchia e cara Inghilterra, ma che Joannes Carolus, of course, trova noiosa ed umida. Ormai lo sa che io fotografo qualsiasi cosa mi trovi davanti, che sia la nebbia, un cesto di fiori, una pala del ‘400 od un piatto di raffinata gourmandise. Undici anni fa, quando viaggiavamo con borse piene di obbiettivi, cavalletti e pellicole per diapositive, l’ho obbligato a fermarsi finanche in piena autostrada svizzera per farmi fotografare una cascata... Quindi non gli ha fatto effetto vedermi abbassare il finestrino per fotografare il paesaggio latteo e sfumato, dato che non me la sono sentita di chiedergli di fermarsi per farmi fotografare. L’appuntamento con Ilaria e Pier, che vengono da S.Croce sull’Arno, è in piazza Chigi, ma siamo in lieve ritardo. Eravamo impazienti di incontrarli, quindi ci siamo affrettati anche a trovare parcheggio. Dopo gli abbracci affettuosi di rito, siamo andati in giro per San Quirico, accolti da un sole tiepido e gradito, assaggiando olio e vino, già di prima mattina, direte voi... Dopo aver fatto acquisti di olio, salsiccie ed altro ancora nelle botteghe della cittadina, ci siamo trasferiti a Montepulciano per il pranzo. Antonella e Pino, proprietari del ristorante “Godimento Divino”, in via della Stamperia, 3 (tel 057/87.16.183) ci hanno accolti a braccia aperte, con la consueta simpatia ed affetto, e ci hanno fatto mangiare veramente da re. Cacio ed affettati del territorio, accompagnati da pane toscano (ne son partiti tre cestini) e da un fantastico Rosso di Montepulciano, seguiti da delle pappardelle al ragù bianco di cinta che ci ha deliziati, sono stati il nostro pranzo, che si è concluso con una deliziosa torta di mele, accompagnata ad una pallina di gelato alla vaniglia coperta da un dolce rivolo di cioccolato, ed abbinato ad un meraviglioso, sublime Vin Santo di Montepulciano, il Dolce Sinfonia di Vallocaia del 2004, dedicata a Giuseppe Verdi... E come avrei potuto non godere di un Vin Santo dedicato a don Peppino?? Dopo siffatto pranzo, terminato ormai alle 16, ci siamo recati ad uno dei caffè storici d’Italia, il Caffè Poliziano, in Via Voltaia al Corso, dove abbiamo preso un caffè buono e forte. Una passeggiata per Montepulciano, a caccia di botteghe artigiane, è stata la degna conclusione di una bella giornata. Abbiamo scoperto un negozio dove sono in vendita pentole, stampi ed altri prodotti d’artigianato in rame, tutti pezzi fatti a mano da un bravissimo artigiano ramaiolo, in Via dell’Opio nel Corso, 64 (tel: 0578/ 71.70.38; http://www.rameria.com, email: bottegadelrame@rameria.com che ha la sua bottega in piazzetta del Teatro, 4; che ha offerto ad Ilaria un piccolo cadeau fatto con le sue mani davanti a noi. Davvero Montepulciano non finisce mai di stupirci per la sua bellezza e la sua bontà....
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FESTA DELL'OLIO NUOVO A SAN QUIRICO E POI... A MONTEPULCIANO!
domenica 6 dicembre 2009