a casa di ross
a casa di ross
Oggi grandi scambi di telefonate: ovunque, dal Piemonte alla Campania, passando per la Toscana e la Lombardia (dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, parafrasando Manzoni) è un bollettino di guerra: amiche, vicine di casa, parenti ed io giacciamo, amebe informi, sul divano, stremate e senza più forze, alcune di loro con la pancia triplicata; il che non mi ha impedito di parlare di cucina e piatti da preparare, con Ilaria: anzi, in edicola ho persino acquistato una rivista di cucina, il che ha liberato una congerie di spiritosi commenti da parte di Joannes Carolus. Stamattina, usciti per la passeggiata mattutina con Taddeo, prima della colazione in pasticceria ed il passaggio in edicola, transitando davanti ai cassonetti della spazzatura davanti casa per dare il nostro sostanzioso contributo, (molta spazzatura giaceva disordinatamente sparsa fuori dagli stessi) non ho potuto fare a meno di pensare come la spazzatura indichi infallibilmente non solo i menù natalizi consumati, ma anche i regali ricevuti dal nostro vicinato. Ho potuto contare: scatole su scatole di pandoro e panettone vuote, numerose bottiglie di vini e spumanti ammucchiate, teglie di alluminio ancora sporche di ragù, scatole vuote di pasta e resti di barattoli di sugo, vasetti di sottaceti, numerose vaschette di polistirolo che hanno ospitato carne, pollame e salsicce, e capire, grazie agli scatoloni vuoti ed agli involucri, quali sono stati i nuovi regali: una nuova macchina per il caffè a cialde, un nuovo frullatore, un microonde ed una grattugia elettrica, oltre ai bambolotti dotati di carrozzine, una Barbie con guardaroba completo e camper, alcuni videogiochi, un paio di playstation ed altri giochi. Dopo la passeggiata, ritornati a casa in tarda mattinata, Joannes Carolus mi ha sorpresa dichiarando che aveva fame. Trasecolata, io che dichiaro ufficialmente che riprenderò a mangiare l’anno prossimo, ho esaminato la dispensa ed il frigorifero, acutamente constatando come ogni anno si ripresenti, puntuale, il problema del riciclo degli avanzi; e, con un poco di formaggio avanzato ho inventato questi spaghetti risparmiosi, semplici e veloci, buonissimi.
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SPAGHETTI LUNGHI DI GRAGNANO ALLA CREMA DI TRE FORMAGGI
domenica 27 dicembre 2009